Si alza il livello degli scontri tra il governo e le milizie ribelli nell’area tripolina di Abu Salim. In queste ore si sta attaccando Tripoli e una zona a meno di 6 km dal centro della capitale libica. Mentre con estrema lentezza si muove il pachiderma delle Nazioni Unite nel tentativo di mediare tra le varie parti in conflitto sul territorio, il nostro governo per bocca di Matteo Salvini esclude interventi militari come era stato riportato da alcuni media nei giorni scorsi. “Escludo interventi militari perché non risolvono nulla – ha detto il ministro dell’Interno – E questo dovrebbero capirlo anche altri – aggiungendo – L’Italia – ha aggiunto – deve essere la protagonista della pacificazione del Mediterraneo. Le incursioni di altri che hanno altri interessi economici non devono prevalere sul bene comune che è la pace”. “Esprimo massimo sostegno alle autorità libiche riconosciute- ha poi detto Salvini- Ringrazio la loro Guardia Costiera che sta continuando a fare il suo lavoro: speriamo di tornarci prima possibile, è troppo importante avere un’area pacificata”. “L’Italia deve essere protagonista- ha concluso- Moavero ci sta lavorando. C’è lui e il premier, con cui sto dialogando. Chiedete a loro, non voglio sostituirmi a loro”.