Donald Trump affila le armi e va alla ricerca di alleati strategici in vista delle elezioni di midterm previste per il 6 novembre lanciando oscuri presagi sul futuro degli Stati Uniti in caso di sua sconfitta e vittoria dei democratici. Come riporta la CNN, in un’intercettazione audio durante un incontro privato tra lui e i leader evangelici, il tycoon avrebbe addirittura parlato di rischio violenze e del pericolo antifascista negli Usa.
«Capovolgeranno tutto ciò che abbiamo fatto e lo faranno in modo rapido e violento», avrebbe detto Donald Trump ai leader evangelici nel corso del loro incontro a porte chiuse alla Casa Bianca. Parole che dovevano restare private, ma qualcuno ha deciso di registrare il suo discorso e la CNN ha riportato il testo di questa intercettazione. L’aspetto più pericoloso, secondo il Presidente Usa, sono gli antifascisti che sono «persone violente».
Il rapporto tra Donald Trump e quelli che lui definisce «Antifa» sono tesi da tempo. Il tycoon statunitense ha accusato già in passato i movimenti antifascisti di violenze a Charlottesville l’anno scorso. Nel corso di quella manifestazione, un suprematista bianco uccise un uomo – e ne ferì altri 19 -, ma per il Presidente Usa «la colpa era di entrambi».
«Questo voto del 6 novembre è un referendum non solo per me. È un referendum sulla vostra religione, è un referendum sulla libertà di parola e sul Primo Emendamento. È un referendum tantissime cose e aspetti delicati», ha spiegato Donald Trump ai leader evangelici incoraggiandoli a esortare i fedeli a votare il Partito Repubblicano: «Vi chiedo solamente di uscire e assicurarvi che tutti i vostri cittadini votino, perché se non lo fanno, se non votano, dovremmo affrontare due anni miserabili. Sarebbe, francamente, un periodo molto difficile».
Enzo Boldi