Non si erano mai visti prima e si sono piaciuti. L’Incontro a Milano tra Matteo Salvini e il premier ungherese Viktor Orban con al centro la questione migranti ha visto crescere il feeling tra il vicepremier e capo della Lega e il primo ministro ungherese. Sono le posizioni di entrambi proprio sulla necessità di proteggere i confini ad aver creato un rapporto a doppio filo tra i due politici tanto da far dire ad Orban: “Salvini è il mio eroe” riferendosi alla battaglia che il leader della Lega sta portando avanti nei confronti dell’Europa di Bruxelles. L’incontro nella sede della prefettura di Milano è iniziato poco dopo le 17. Orban è arrivato in perfetto orario indossando una cravatta verde. Un rapporto nato a distanza tra i due perché: “Quando tutti al Parlamento europeo mi attaccavano, Salvini mi difese. Io non dimentico e lo ringrazio”. “Siamo vicini a una svolta storica per il futuro dell’Europa – ha detto Salvini in conferenza – oggi comincia un percorso di incontri, ce ne saranno tanti altri”. La sinistra – ha aggiunto – non può decidere chi devo incontrare o no. Sono sorpreso della loro sorpresa, poi non possono sorprendersi se la gente non li vota più”, ha chiuso Salvini prima di consentire le domande dei giornalisti.