«Sul sito del nuovo Partito Comunista è stata pubblicata una lista di persone influenti nel mondo della politica, del giornalismo e dell’imprenditoria che avrebbero la ‘colpa’ di essere pericolosi sostenitori di Israele, tra cui figura anche la collega senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli. È un atto di una gravità e violenza inaudita sia nel metodo che nel merito, perché si incita all’odio, peraltro per motivi abietti, e perché si rispolvera il metodo bolscevico delle liste di proscrizione. Esprimo innanzitutto la mia piena solidarietà alla collega Mieli, donna tenace e portatrice di altissimi valori politici, etici e morali, così come la mia solidarietà va a tutti coloro che sono finiti sotto questa scure. Volutamente e da troppo tempo si dimentica che Israele è stato duramente colpito dalla violenza del jihadismo di Hamas ed ha subito una violentissima aggressione da cui aveva ed ha il pieno diritto di difendersi. Questa campagna mediatica e politica per screditare Israele ed i suoi sostenitori, mascherata da antisionismo, nasconde i germi di un pericolo antisemitismo, che tutti noi abbiamo il dovere di arginare con forza. Aspettiamo, credo purtroppo invano, che le sinistre prendano le distanze da questo gesto che non solo è totalmente inutile alla causa del processo di pace, ma che è anche molto pericoloso».
Lo dichiara in una nota la deputata di Fratelli d’Italia Sara Kelany, responsabile nel partito del dipartimento Immigrazione.
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